mercoledì 19 novembre 2008

Il genio moschicida, televisivo, bacarozzico, ginecologico...di David Cronenberg



Ecco alcune battute, tra il delirio e la saggezza, pronunciate dalla bocca (suadente, carnale e catodica come quella di Videodrome) pronunciate da Cronenberg:

- Le immagini che mostro, le storie che racconto, sono cose che io stesso trovo molto sconcertanti. Io non mi pongo mai al di sopra degli spettatori, come Hitchcock che pretendeva di essere il burattinaio e il manipolatore supremo. Io sono il mio pubblico. Sono il primo a essere colpito dalle cose che mostro.

- Condivido con Burroghs l'ossessione per gli insetti. Se pensiamo a un essere paragonabile a un extraterrestre, a una forma di esistenza perfettamente estranea, che vive al nostro fianco ma con cui non condividiamo alcun valore, alcuna affinità, ebbene questo essere è l'insetto.

- Mi interessano molto i documentari sull'interno dei corpi. Mi sembra strano che quando si apre un corpo umano per la maggior parte delle persone sia ripugnante. Perchè? Siete voi, sono io! Come potete trovare ripugnante il vostro stesso corpo? E' ciò che siete! Abbiamo bisogno di una nuova estetica per l'interno dei corpi. Quando si trova bella una donna, non si pensa che alla sua superficie...ma se la si rigirasse come un guanto, tutto il mondo sarebbe disgustato. E' bizzarro. Non siamo ancora capaci di accettarci nella nostra globalità.

- L'arte è sovversiva perchè fa appello all'inconscio. Non sono un freudiano, ma credo nell'equazione "civiltà uguale repressione". L'arte è a favore di tutto ciò che viene represso. Quindi è contro la civiltà, contro la società con le sue norme stabilite. Più un film è collegato all'inconscio, più è sovversivo. Come lo sono i sogni.

2 commenti:

Bored ha detto...

Allora andasti all'incontro?

Marilena ha detto...

All'incontro no, alla mostra fotogra-fica (nel senso ginecologicolcronenberghiano) si!!!