La letteratura ci protegge nel senso che ci fa sentire compresi. E' un luogo dell'anima in cui possiamo pensare alle cose e questa possibilità nella vita non ci è data. Moriamo dietro un angolo senza avere neanche la possibilità di dire "Mah, boh, le cose sono andate in un modo o in un altro". La letteratura ci fa pensare non solo alla vita, ma anche a come sarebbe dovuto andare. Nella vita non lo puoi schiacciare il pulsante della pausa. La sublimazione permette questo, di uscire dalla precipitazione nel tempo che è conseguente alla caduta. Certamente la letteratura è trasferire continuamente al tempo mitico tutte le cose e nel tempo mitico non contano più i cinque minuti. Questa dimensione per me è indipensabile per tenere le fila della vita. Io mi sento continuamente smarrito.
Vinicio Capossela
5 commenti:
Allora non sono un "protetto" dalla letteratura, si, non leggo, non leggo libri, ma leggo qualcos'altro.
Ho provato ..... ma mi succedeva, che addentrandomi nelle prime pagine di un ipotetico libro ...partivo con i miei pensieri, pensieri di vita vissuta inerenti a quel tipo di lettura .. vogliamo chimarli sogni, stà di fatto che mi distoglieva dal racconto del libro.
complimenti!! quando puoi passa da me
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vero
anche la musica ci protegge e ci avvinghia
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