martedì 30 ottobre 2007

Poesia tristemente romantica



Perchè tu non mi veda -
in vita - di spinosa invi-
sibile siepe mi circondo.

Di rovi mi cingo,
in brina - scendo.

Perchè tu non mi senta -
in notte - nella senile scienza
del riserbo mi cimento.

In mormorio - mi stringo,
di sussurri mi bendo.

Perchè tu troppo non fiorisca
in me - tra libri: tra boscaglie -
vivo - ti affondo.

Di fantasie ti cingo
fantasma - ti sricordo


Marina Cvetàeva

Nessun commento: